ORIGINI
Avvenire, Azienda Agricola fondata nel 2008 da Mattia Bianda, discende da una salda tradizione le cui radici sono affondate nella prima metà del novecento.
1940 | Casimiro Bianda, nonno di Mattia noto con il soprannome di Miro, avvia la ditta agraria di famiglia con un'attività che spazia dall'allevamento di mucche da latte, alla foraggicoltura per poi estendersi anche ad una piantagione di tabacco.
1960 | Viene piantato il primo vigneto su dei terreni situati a Losone ed affittati dal Patriziato e da alcuni privati. Sono 2'300 i ceppi di Merlot che crescono nell'area denominata Gaggioli.
1964 | Nasce il primo frutto dell'esperimento: il Gaggiolino Merlot Miro, un vino prodotto ancora oggi col nominativo di Miro Merlot di Losone al fine di onorare il fondatore dell'azienda.
1970 | Casimiro Bianda si ammala e l'allevamento viene così abbandonato. Il figlio Giuseppe decide di immergersi nel mondo della viticoltura, un mondo a lui completamente nuovo, in qualità di autodidatta. Pianta così 10'000 ceppi di merlot in un'area situata lungo il fiume e denominata Saleggi.
1987 | Alla morte di Casimiro Bianda Giuseppe diventa ufficialmente titolare dell'azienda. Cinque anni più tardi pianta i filari con i primi 2'500 ceppi di uva chardonnay nella zona nota come Reslina.
1998 | Mattia Bianda, figlio di Giuseppe, dopo un apprendistato come viticoltore a Châteauneuf-Sion ed un diploma in enologia conferito presso l'istituto di Changins, prende i comandi dell'azienda che giunge così alla terza generazione e ad un nuovo ed importante capitolo.
2001 | Nasce il Reslina, un vino bianco prodotto con uve di Chardonnay.
2003 | I vigneti, tutti situati in posizioni pregiate del Locarnese, vengono estesi con l'aggiunta di 2'500 ceppi di Syrah e di Merlot. Emerge una nuova strategia aziendale focalizzata esclusivamente sulla produzione di vino e non più sulla mera vendita delle uve.
2008 | Gli sviluppi di crescita vengono coronati dal rilevamento di un'azienda agricola comprendente 6 ettari di vigneti situati tra Locarno e Gudo, ai confini con l'area del Bellinzonese. Le terre che incorniciano i vigneti di Avvenire si estendono su oltre 12 ettari pianeggianti e in parte collinari tutti situati nella regione del Sopraceneri. L'azienda comprende anche una moderna cantina con una produzione di 35'000 bottiglie annue.
2015 | La costante ricerca di crescita ed il desiderio di miglioramento portano ad un nuovo rinnovamento: viene così ideata una nuova linea di vini dal carattere seducente, inebriante ed al contempo artistico. L'idea di base è molto semplice: trasformare la storica tradizione locale in un accattivante modernismo unendo in simbiosi l'arte di coltivare con quella di vinificare. Scelta che si rispecchia nel carattere raffinato degli armoniosi nettari come pure nell'eleganza dell'abito che li avvolge: un abito dedicato a Miro il viticoltore con la rosa fra le labbra ricordando Mirò il grande pittore modernista.